Dopo gli Stati Uniti, Tools for Humanity, startup co-fondata da Sam Altman di OpenAI, porta la scansione del bulbo oculare anche in Europa. A partire da questa settimana, arriveranno a Londra, Manchester, Birmingham, Cardiff, Belfast e Glasgow le prime postazioni, conosciute come Orb, che usano l’intelligenza artificiale per digitalizzare il bulbo oculare delle persone. Il fine è creare una nuova identità digitale, chiamata World Id, basata sulle proprietà uniche dell’iride. Chi acconsente alla scansione riceve in cambio la criptovaluta dell’azienda, Worldcoin. Gli Orb sono dei dispositivi sferici capaci di registrare i dettagli degli utenti che, stando al sito ufficiale “usano algoritmi di prevenzione delle frodi per la massima privacy”. Le informazioni, comprese quelle biometriche per l’iride, sono conservate solo sull’app che ogni utente deve scaricare, e usate per l’accesso alle piattaforme che diventeranno compatibili con la funzione. Orb è stato sottoposto a controlli normativi in diversi Paesi, tra cui Germania e Argentina, ed è attualmente vietato in Spagna e Hong Kong. Secondo i dati forniti dalla società, circa 13 milioni di persone in Messico, Giappone, Corea, Portogallo e Thailandia hanno verificato la propria identità utilizzando la tecnologia di Tools for Humanity, che ha annunciato l’intenzione di rendere disponibili altri 12.000 sistemi di scansione nel corso dell’anno.

Riproduzione: ildenaro.it

Lascia un commento