Il numero speciale di luglio e agosto di prossima edizione non poteva non trattare una delle più profonde trasformazioni che ci verranno imposte nel giro di un paio d’anni: L’euro digitale. Esso è, per le banconote tradizionali, un evento catastrofico come l’impatto dell’asteroide di grandi dimensioni che provocò l’estinzione dei dinosauri.

Non c’entra nulla l’esistenza delle criptovalute o le profonde trasformazioni nei sistemi di scambio e regolamenti internazionali tra banche e governi. L’euro digitale è la virtualizzazione  – per mano tecnologica – della moneta e delle banconote cosi come noi oggi siamo abituati ad avere in tasca.

Perche’ L’Unione Europea ha deciso di introdurre l’euro digitale ?

Sono tante le motivazioni alla base di questa decisione, potremmo spendere “fiumi di parole” di jalissiana memoria ma noi ci soffermeremo strumentalmente e provocatoriamente solo sui benefici potenziali, dimenticandoci “romanticamente” dell’implicito controllo totalitario di ogni transazione, almeno potenziale, che con l’euro digitale, esistendo sullo smartphone di una persona, l’autorità monetaria è in grado di esercitare in qualsiasi momento.

L’euro digitale elimina la moneta che è un titolo al portatore e lo trasforma in un titolo nominativo. In qualunque momento si potrà “tirare” una lista con nome e cognome del proprietario dello smartphone e dei “contanti digitali” che ha nel suo Wallet (portafoglio digitale anch’esso). Già tante sono le rassicurazioni che tutti i governi stanno facendo spergiurando sull’anonimato dell’euro digitale. Ma per quante rassicurazioni ci possano essere, tutte in buona fede per carità, è la tecnologia stessa che oggi consente delle capacità di tracciatura che sono naturali nell’essenza stessa della tecnologia.

Il vero discrimine è che non si può scegliere di aderire all’euro digitale. Viene applicato e basta. Il cittadino europeo è un nuovo servo della gleba. Su questo si gioca la differenza strutturale delle criptovalute cui uno accede con espressa e libera volontà di accesso.  Nello speciale del mese di luglio e agosto  sull’Euro digitale daremo le tre principali risposte di quando, come  e perche’ vivremo in una nuova dimensione della moneta.

Buona lettura

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