Le criptovalute stanno assumendo un ruolo sempre più centrale nei sistemi di pagamento internazionale, offrendo una serie di vantaggi rispetto ai metodi tradizionali. Le transazioni in criptovalute eliminano molti degli intermediari tipici dei sistemi bancari tradizionali, riducendo in modo significativo sia i costi che i tempi di elaborazione dei pagamenti internazionali. Ad esempio, il costo medio per inviare 200 dollari tramite canali tradizionali è di circa il 6%, mentre con la blockchain può essere oltre 50 volte più economico.

Le transazioni in Bitcoin, per esempio, sono quasi immediate e le commissioni non dipendono dall’importo trasferito. Le criptovalute permettono di effettuare pagamenti internazionali anche a chi non ha accesso a una banca tradizionale, grazie alla sola necessità di una connessione internet e di un wallet digitale. Questo aspetto è particolarmente rilevante per le rimesse verso paesi in via di sviluppo e per le economie non bancarizzate. Le transazioni su blockchain sono tracciabili e difficilmente modificabili, garantendo un alto livello di trasparenza. La sicurezza è rafforzata dalla natura decentralizzata e crittografica delle criptovalute, anche se permangono rischi legati alla gestione delle chiavi private e alla volatilità dei prezzi.

Le aziende che operano a livello internazionale possono beneficiare di pagamenti più rapidi, costi inferiori e minore esposizione alle fluttuazioni valutarie, soprattutto utilizzando stablecoin o token digitali progettati per mantenere un valore stabile. L’integrazione con sistemi di Open Banking può ulteriormente velocizzare i flussi di cassa e migliorare la gestione finanziaria. Un numero crescente di operatori globali, tra cui grandi circuiti come Visa, sta sperimentando e adottando soluzioni basate su blockchain per i pagamenti transfrontalieri. Si stima che il 75% dei venditori al dettaglio abbia in programma di accettare criptovalute come metodo di pagamento entro il 2024. Nonostante i vantaggi, le criptovalute presentano rischi legati alla volatilità dei prezzi, alla mancanza di regolamentazione e alla possibilità di utilizzi illeciti. Le piattaforme di scambio non sono sempre regolamentate, il che può comportare rischi per gli utenti in caso di contenzioso o fallimento.

In sintesi, le criptovalute stanno rivoluzionando i sistemi di pagamento internazionale, rendendoli più rapidi, economici e accessibili, ma richiedono ancora attenzione per quanto riguarda la regolamentazione e la gestione dei rischi associati.

Questi vantaggi rendono il coinvolgimento di un investitore privato nel prestito partecipativo una scelta strategica per rafforzare la struttura patrimoniale, accelerare la crescita e aumentare la competitività dell’impresa. Gli Strumenti Finanziari Partecipativi di matrice equity si possono definire come la versione italiana del SAFE (Simple Agreement for Future Equity). Entrambi gli strumenti, infatti, permettono di raccogliere capitali senza dover offrire una valutazione del valore dell’azienda, bensì rimandando tale valutazione a un momento prefissato nel futuro, nel quale l’impresa si aspetta di aver realizzato degli obiettivi, accumulato metriche e definito le proprie prospettive.

Le criptovalute stanno rivoluzionando i pagamenti internazionali principalmente grazie all’uso della blockchain, che consente transazioni più rapide, sicure e a costi molto ridotti rispetto ai sistemi tradizionali. Ecco i punti chiave di questa trasformazione. Le transazioni su blockchain eliminano molti intermediari bancari, riducendo tempi e commissioni. Ad esempio, inviare 200 dollari con metodi tradizionali costa circa il 6%, mentre con la blockchain può costare fino a 50 volte meno. Inoltre, reti come Ripple permettono trasferimenti istantanei e a basso costo, ottimizzando le rimesse internazionali.

La natura decentralizzata e crittografata della blockchain garantisce tracciabilità e protezione contro frodi e manipolazioni, aumentando la fiducia nelle transazioni internazionali. Le criptovalute permettono a chiunque abbia una connessione internet di effettuare pagamenti internazionali, anche senza un conto bancario, ampliando l’accesso ai servizi finanziari globali.

Grandi istituzioni finanziarie e circuiti di pagamento tradizionali come Visa e Mastercard stanno integrando soluzioni blockchain per migliorare l’efficienza e ridurre i costi, accelerando l’adozione su larga scala.

Per mitigare la volatilità tipica delle criptovalute, molte aziende utilizzano stablecoin, token digitali ancorati a valute fiat o asset, che offrono stabilità e prevedibilità nei pagamenti internazionali. L’uso di smart contract automatizza e rende più sicure le operazioni, riducendo errori e tempi di esecuzione nelle transazioni tra istituzioni finanziarie.

In sintesi, le criptovalute stanno trasformando i pagamenti internazionali rendendoli più veloci, economici, sicuri e accessibili, con un impatto significativo sia per le aziende che per i singoli utenti in tutto il mondo.

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