Secondo i test condotti sulla tanker Clipper Eris le emissioni si riducono del 70% con un costo di 50-70 euro a metro cubo

Wärtsilä ha annunciato che la sua soluzione di cattura del carbonio è ora disponibile in commercio per l’industria marittima globale.

Secondo Wärtsilä i test condotti avrebbero dimostrato che la nuova soluzione Ccs di Wärtsilä riduce le emissioni di CO2 delle navi fino al 70%, offrendo agli armatori una soluzione immediata per soddisfare le normative ambientali sempre più severe. La capacità di catturare la CO2 dai sistemi di scarico delle navi avrà un impatto significativo sugli sforzi del settore per ridurre le emissioni di gas serra.

Il lancio segue il successo dell’installazione della prima soluzione completa al mondo a bordo del Clipper Eris di Solvang Asa, dove la tecnologia cattura le emissioni da tutte le fonti di gas di scarico. All’inizio di quest’anno, Wärtsilä ha installato la sua tecnologia Ccs a bordo della nave cisterna per etilene da 21.000 m³ per test e ottimizzazione su vasta scala.

La nave Clipper Eris di Solvang era già dotata di un’ampia gamma di prodotti Wärtsilä, inclusi gli scrubber di scarico, il che la rendeva un candidato ideale per il progetto. Separatamente, per le navi di nuova costruzione attualmente in costruzione, Solvang ha collaborato a stretto contatto con Wärtsilä e altri partner per garantire che queste navi siano pronte per il Ccs. Ciò include sistemi di scrubber predisposti per il Ccs, poiché i motori funzioneranno con Hfo, nonché i necessari requisiti di spazio e di utenza.

“Mentre il settore marittimo continua a esplorare opzioni per ridurre il proprio impatto ambientale, la Ccs offre una scorciatoia significativa per raggiungere una sostenibilità significativa” ha affermato Edvin Endresen, Ceo di Solvang Asa. “Solvang è stata in prima linea nel promuovere e nell’adattarsi a nuove tecnologie come la Ccs per la nostra flotta d’altura. Essendo una delle soluzioni più promettenti per la decarbonizzazione marina, era importante per noi collaborare con un partner esperto e affidabile come Wärtsilä e siamo entusiasti del potenziale che la sua offerta Ccs porterà alla nostra attività”.

Wärtsilä sviluppa attivamente questa tecnologia dal 2019 e attualmente gestisce un centro di ricerca e un impianto di prova a Moss, in Norvegia, che cattura 10 tonnellate di CO2 al giorno da un motore marino Wärtsilä. Questi test, ora supportati dall’installazione su larga scala a bordo del Clipper Eris, hanno dimostrato che la nuova Ccs è in grado di ridurre le emissioni di CO2 di una nave fino al 70%. Wärtsilä stima inoltre che il suo sistema Ccs avrebbe un costo di cattura del carbonio di 50-70 euro/mtCO2 (54-76 dollari/mtCO2), inclusi i costi di capitale e operativi.

Wärtsilä offre diverse dimensioni e configurazioni scalabili per il sistema Ccs, adatte a diverse tipologie di navi ed esigenze degli operatori, sia per le nuove costruzioni che per i retrofit. Il sistema Ccs di Wärtsilä può essere applicato ai gas di scarico di qualsiasi combustibile a base di carbonio, come Hfo, metanolo, Gnl e Mgo, ed è progettato per integrarsi con altre tecnologie di riduzione delle emissioni, tra cui scrubber di SOx, sistemi di riduzione di NOx e filtri antiparticolato. Come parte del più ampio portfolio di Wärtsilä, la tecnologia Ccs può essere integrata con altre tecnologie e servizi di decarbonizzazione.

Riproduzione: www.shippingitaly.it

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