Dal palco (virtuale) del convegno nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria, la premier lancia un appello al mondo produttivo: serve coraggio, visione e spirito industriale.

Nel corso del 54° Convegno Nazionale dei Giovani Imprenditori, tenutosi a Rapallo, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha scelto di affidare a un videomessaggio un invito chiaro e determinato al sistema economico italiano: riprendere in mano il futuro industriale del Paese, puntando su una visione ambiziosa e a lungo termine.

“L’Italia è una grande nazione, con una storia industriale che non può e non deve essere accantonata”, ha dichiarato Meloni. “È il momento di superare le logiche emergenziali e pianificare una strategia economica che guardi avanti di dieci, venti anni.”

Una strategia industriale per il rilancio strutturale

Secondo la premier, la priorità è colmare i ritardi accumulati nel tempo, rafforzando la competitività e costruendo un ecosistema in grado di sostenere la trasformazione tecnologica e produttiva in corso. “Non possiamo limitarci a tamponare le difficoltà – ha affermato – dobbiamo avere il coraggio di investire in una politica industriale strutturata e lungimirante.”

La Meloni ha quindi rilanciato il ruolo centrale dell’impresa come motore dello sviluppo nazionale, evidenziando come la tenuta economica dell’Italia, anche nei momenti più critici, sia dipesa dalla tenacia e dall’inventiva del tessuto produttivo.

Giovani imprenditori al centro del cambiamento

Il messaggio della presidente arriva in un contesto carico di aspettative: quello dei giovani imprenditori di Confindustria, oltre 13.000 associati under 40 che ogni anno si danno appuntamento a Rapallo per fare rete, condividere progetti e confrontarsi sulle sfide dell’industria.

Meloni ha elogiato il dinamismo delle nuove generazioni imprenditoriali, sottolineando come la loro capacità di innovare e osare sia decisiva per innescare una nuova fase di crescita e competitività. “Dare fiducia ai giovani – ha detto – non è un atto simbolico, ma una scelta strategica per l’Italia.”

Il contesto geopolitico e il ruolo dell’Italia

Non solo economia. La premier ha ribadito anche l’impegno del governo nel posizionare l’Italia come ponte tra Europa e Stati Uniti, in un momento cruciale per gli equilibri geopolitici e per le sfide comuni dell’Occidente.

Il suo appello a “pensare in grande” diventa così anche un messaggio politico e culturale: occorre uscire da una logica di rassegnazione e rilanciare il protagonismo italiano sullo scenario internazionale, partendo da una base concreta – quella dell’impresa – e da un’idea condivisa di futuro.

Meloni ai giovani imprenditori: “L’Italia deve tornare a pensare in grande”

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