Verrà dotata di un nuovo modulo di alloggio per aumentare la capacità del personale a bordo, oltre a sale riunioni, una sala di controllo e uffici; avrà anche un sistema di lancio e recupero per i Rov
Next Geosolutions Europe, società controllata da Marnavi e attiva a livello internazionale nel campo delle geoscienze marine e dei servizi di supporto alle costruzioni offshore principalmente nel settore energetico, ha annunciato un accordo di collaborazione con il cantiere norvegese Green Yard Kleven per la conversione della nave denominata NG Explorer. L’imbarcazione sarà convertita per eseguire indagini di alto livello sui fondali marini in tutto il mondo.
La NG Explorer, lunga 58 metri, larga 14 metri e con un pescaggio di 4,5 metri, è adatta a operare anche in ambienti con acque poco profonde.
Costruita originariamente nel 2010 come nave offshore, è stata recentemente utilizzata per l’acquacoltura, ma ora sarà riconvertita per svolgere attività specifiche per il settore energetico offshore, in particolare per le indagini geofisiche, geotecniche, ambientali e sui fondali Uxo.
Una nota spiega che la nave sarà dotata di un nuovo modulo di alloggio per aumentare la capacità del personale a bordo, oltre a sale riunioni, una sala di controllo e uffici. Sarà inoltre dotata di un sistema di lancio e recupero (Lars) per i Rov (remotely operated vehicles). A poppa saranno installati un A-frame e varie altre attrezzature di coperta. L’intera nave sarà adattata per operare anche in acque ad alte temperature.
Tutte le attrezzature e i materiali rimossi dalla nave saranno riutilizzati in questa conversione, impiegati per altri progetti del cantiere o venduti. L’obiettivo è mantenere la produzione di rifiuti al minimo assoluto. Green Yard Kleven aveva già partecipato alla conversione di questa nave per un altro proprietario e si dice ora entusiasta di prolungare ancora una volta la durata di vita del mezzo e di offrire al mercato attrezzature usate di alta qualità.
Green Yard fornirà a Next Geosolutions un progetto completo chiavi in mano, che comprende anche la progettazione e l’ingegnerizzazione, con il suo ufficio tecnico interno supportato da Nelton Design. Il cantiere consegnerà anche le attrezzature, nuove e di seconda mano, e coordinerà il processo di riclassificazione. La consegna della nave è prevista per la fine del 2025.
“Siamo convinti che la qualità e la precisione di Green Yard siano caratteristiche fondamentali per il successo di questo progetto, ed è per questo che li abbiamo scelti come partner” ha commentato Attilio Ievoli, presidente di Next Geosolutions.
“Durante il processo contrattuale, abbiamo sviluppato una forte fiducia in Green Yard Kleven e siamo rimasti impressionati dal cantiere e dalle sue operazioni sostenibili”, ha aggiunto Michail Drakakis, responsabile tecnico della flotta di Next Geosolutions.
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