Con un impegno finanziario complessivo di 6 miliardi di euro, il Piano Mattei per l’Africa rappresenta una nuova strategia italiana per rafforzare le relazioni con il continente africano attraverso investimenti sostenibili e partenariati economici. L’iniziativa punta a generare sviluppo condiviso, contrastare i flussi migratori irregolari e creare nuove opportunità di crescita per il sistema produttivo nazionale.

Un’opportunità strategica per le imprese italiane

Il Piano, introdotto dalla Legge 11/2024, si configura come uno strumento multilivello che mira a valorizzare le sinergie tra cooperazione internazionale e investimento privato. Al centro della strategia vi è il coinvolgimento attivo delle imprese, considerate attori fondamentali dello sviluppo sostenibile. L’obiettivo è superare approcci assistenzialistici, promuovendo un modello fondato su competitività, innovazione e impatto economico reale.

Attraverso il Piano Mattei, le imprese italiane possono accedere con maggiore facilità ai finanziamenti delle Banche Multilaterali di Sviluppo, beneficiando anche degli strumenti gestiti dalla cooperazione italiana.

Codeway Expo 2025: un momento chiave per l’accesso ai finanziamenti multilaterali

Dal 14 al 16 maggio 2025, presso la Fiera di Roma, si terrà la sesta edizione di Codeway Expo, il principale evento italiano dedicato alla cooperazione e allo sviluppo sostenibile. L’edizione 2025 sarà interamente focalizzata sul Piano Mattei, diventando un punto di incontro tra imprese, istituzioni e società civile.

Durante la fiera saranno illustrati strumenti, progetti e interlocutori utili per facilitare l’accesso ai fondi multilaterali, con focus su settori chiave come energia, sanità, infrastrutture, agricoltura, formazione, digitale e governance, come previsto dal DL 161/2023. L’evento rappresenta un’occasione concreta per avviare nuove partnership e orientare la progettualità d’impresa verso i mercati africani.

Strumenti operativi del Piano Mattei

Plafond Africa

Gestito da SIMEST (Gruppo CDP) e attivo dal 25 luglio 2024, il Plafond Africa è un fondo multi-donatori con una dotazione iniziale di 200 milioni di euro, parte del Fondo 394. Offre supporto tramite strumenti di debito, come project finance e obbligazioni, e prevede una quota del 10% riservata a imprese giovanili, femminili e startup innovative.

GRAf – Growth and Resilience Platform for Africa

Lanciata nel dicembre 2024 da CDP e dalla Banca Africana di Sviluppo, GRAf è una piattaforma bilaterale che punta a mobilitare 750 milioni di euro in cinque anni, attraverso fondi di private equity e venture capital. Le risorse saranno destinate a PMI locali, progetti agroalimentari e infrastrutture sostenibili, con il supporto di interlocutori italiani come CDP, SACE e SIMEST, facilitando l’accesso anche da parte di imprese meno esperte in contesti multilaterali.

Come accedere ai fondi: indicazioni pratiche

Le Banche Multilaterali di Sviluppo offrono due principali modalità di accesso:

  • Gare sovrane, finanziate con fondi pubblici (lavori, forniture, servizi);
  • Gare non sovrane, riferite a progetti privati e PPP.

I bandi della Banca Africana di Sviluppo sono disponibili online nella sezione “procurement”. Le imprese devono registrarsi come fornitori, caricare un profilo aggiornato e presentare proposte in linea con i Terms of Reference (TOR), in lingua inglese o francese. La collaborazione con partner locali e consulenti esperti è altamente raccomandata.

Il Piano Mattei introduce anche canali semplificati di selezione nazionale, in particolare per i settori agroalimentare e agricolo rigenerativo.

Esempi concreti e prospettive future

Nel luglio 2024, l’Italia ha firmato un accordo strategico con l’Algeria per avviare un progetto di agricoltura rigenerativa ad alta tecnologia. Il governo algerino ha concesso 36.000 ettari alla società Bonifiche Ferraresi, che realizzerà una filiera agricola integrata, partendo dalla creazione di pozzi fino alla produzione di cereali. L’investimento complessivo supera i 420 milioni di euro.

Il 10 aprile 2025, Bonifiche Ferraresi ha inoltre siglato un memorandum d’intesa con il Senegal, ottenendo 10.000 ettari per sviluppare una joint venture agroalimentare all’avanguardia, con il sostegno del MAECI.

Questi precedenti dimostrano l’alto potenziale competitivo delle imprese italiane nei mercati africani, soprattutto quando sostenute da strumenti multilaterali e da una strategia di sistema.

Il Piano Mattei, rafforzato da appuntamenti cruciali come il Codeway Expo 2025, offre al tessuto imprenditoriale italiano strumenti concreti per espandersi nei mercati africani, contribuendo nel contempo agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

Per cogliere appieno queste opportunità, le imprese devono adottare un approccio strutturato e proattivo, rafforzando competenze internazionali, capacità progettuali e conoscenza degli strumenti multilaterali. La cooperazione tra settore pubblico, privato e finanza internazionale è oggi più che mai una leva strategica per il posizionamento dell’Italia nel futuro dell’Africa.

Piano Mattei e Codeway Expo 2025: guida strategica per le imprese italiane nei mercati africani

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