L’azienda sale dalla classe A alla AA, confermandosi tra i top performer del settore per capacità di gestione dei fattori ESG

Proger S.p.A, prima società italiana indipendente di ingegneria, ha migliorato la propria performance di sostenibilità, ottenendo il Rating ESGe di Cerved Rating Agency in classe “AA” e posizionandosi al di sopra della mediana del proprio cluster di riferimento. Un significativo upgrade rispetto alla classe A ottenuta in precedenza che colloca Proger tra le realtà con “Capacità di Gestione dei Rischi ESG Molto Alta“, con un punteggio complessivo di 75,8 su 100.

Questo riconoscimento premia il consolidamento dell’impegno della Società nell’integrare i principi ESG nelle strategie e nei processi aziendali, attraverso un percorso di crescita sostenibile concreto, fondato su innovazione, etica, valorizzazione del capitale umano, riduzione degli impatti ambientali, trasparenza e visione di lungo periodo“, commenta Claudia Raiola, ESG Manager di Proger.

I driver del miglioramento

Il salto di classe è stato determinato da progressi concreti su tutti i fronti della sostenibilità.

Sul piano ambientale, la Società ha strutturato un sistema di gestione conforme ai requisiti della ISO 14001, integrando policy e obiettivi mirati al miglioramento delle proprie prestazioni ambientali. Proger utilizza esclusivamente energia da fonti rinnovabili nelle sedi italiane e promuove una mobilità aziendale a basso impatto. Come ulteriore misura, la Società ha ampliato lo studio e il monitoraggio delle emissioni indirette di Scope 3, rendicontato gli indicatori ambientali delle proprie sedi estere e implementato un processo di qualifica dei fornitori basato anche su criteri ESG. Inoltre, la vocazione green di Proger si esprime nel cuore stesso del suo modello di business, sempre più incentrato sulla progettazione sostenibile: dall’efficientamento energetico agli impianti rinnovabili, fino ai sistemi di accumulo.

In ambito sociale, la crescita della forza lavoro si accompagna a politiche orientate all’inclusione e alle pari opportunità, con una presenza sempre più significativa di donne e giovani all’interno dell’organizzazione. L’impegno di Proger nella valorizzazione del capitale umano è confermato dalle certificazioni SA 8000 e UNI/PdR 125, che attestano l’adozione di standard avanzati in materia di equità e responsabilità sociale. Ad accrescere il rating dell’azienda hanno contribuito in maniera decisiva anche il sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro certificato ISO 45001, la certificazione ISO 27001 sulla protezione delle informazioni e il programma di formazione e welfare aziendale, periodicamente aggiornato e oggetto di recenti ampliamenti.

Dal punto di vista della governance, Proger è guidata da un Consiglio di Amministrazione coerente con le dimensioni aziendali, che include membri indipendenti e figure femminili. L’impegno verso trasparenza, etica e legalità è consolidato dall’adozione di un Codice Etico, di un Modello Organizzativo 231, dalla certificazione ISO 37001 per i sistemi di gestione anticorruzione e dal raggiungimento del massimo livello del Rating di Legalità a tre stelle. La sostenibilità è pienamente integrata nella strategia di business e nelle operazioni, supportata da una governance ESG dedicata e da un Piano di Sostenibilità che formalizza gli obiettivi aziendali.

In ambito economico, Proger si conferma una realtà in crescita costante, con 190,6 milioni di euro di produzione e un Ebitda del 18,8% nel 2024, e viene riconosciuta da Cerved Rating Agency come una Società capace di generare e distribuire valore in modo equilibrato ai portatori di interessi.

Un risultato che testimonia la maturità raggiunta dall’azienda nell’implementazione di politiche e pratiche sostenibili concrete“, conclude Marco Lombardi, CEO di Proger. “L’upgrade alla classe AA conferma che la sostenibilità è ormai parte integrante del nostro DNA aziendale e ci motiva a proseguire con ancora maggiore determinazione verso gli obiettivi del nuovo Piano di Sostenibilità triennale“.

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