Visa Intelligent Commerce rivoluziona il modo in cui acquistiamo e dà lustro al potenziale degli agenti IA, capaci di agire in modo autonomo e di prendere decisioni. Ecco tutte le novità presentate da Visa
agamenti, sicurezza e privacy. Questo il tema centrale delle novità presentate da Visa durante l’evento annuale Visa Global Product Drop che si è tenuto il 30 aprile a San Francisco, con la partecipazione del Ceo Ryan McInerney e del Chief product and Strategy officer Jack Forestell. Nella roadmap per il 2025, Visa punta molto sulle Intelligenze artificiali (IA) alle quali demanda un numero crescente di compiti.
Prima di procedere è opportuno definire gli agenti IA, ossia software in grado di operare indipendentemente, di prendere decisioni basate sui dati e di apprendere dalle proprie esperienze. A differenza delle più note IA generative (come ChatGpt o Perplexity) che sono assistenti, gli agenti IA sono da intendere come veri e propri collaboratori.
Cosa è Visa Intelligent Commerce
Nel caso specifico, Visa Intelligent Commerce consente agli agenti IA di cercare prodotti e di acquistarli al nostro posto, mettendo così in pratica le istruzioni che hanno ricevuto.
Jack Forestell ha precisato che: “Presto le persone affideranno agli agenti IA il compito di cercare, selezionare e acquistare per loro conto. Questi agenti dovranno essere considerati affidabili nei pagamenti non solo dagli utenti, ma anche da banche e venditori”.
I consumatori si limiteranno a impartire direttive agli agenti IA, come ha spiegato lo stesso Forestell: “Così come abbiamo assistito al passaggio dagli acquisti fisici a quelli online, e poi da online a mobile, Visa sta ora definendo lo standard per una nuova era del commercio. Con Visa Intelligent Commerce, gli agenti IA potranno trovare, scegliere ed effettuare acquisti per i consumatori, sulla base delle preferenze da loro impostate. Ogni consumatore stabilirà i propri limiti, e Visa si occuperà del resto”.

Come funziona
Il funzionamento prevede un dialogo tra utente e agente IA, esattamente come avviene con le chatbot che siamo già abituati a usare. Per esempio, si potrà chiedere all’agente IA di trovare sul web una certa macchina fotografica al prezzo migliore oppure di organizzare un catering, indicando la soglia di spesa massima e il tipo di cucina preferito.
L’agente IA si occuperà di scandagliare gli shop per soddisfare le richieste che gli sono state impartite e, una volta assolto il proprio compito, chiederà all’utente di confermare l’acquisto.
Già oggi esistono assistenti IA che consentono, per esempio, di pianificare un viaggio prenotando biglietti aerei, alberghi e ristoranti ma, per concludere le relative transazioni economiche, è necessaria l’intermediazione dell’utente. Visa si prefigge quindi di fornire ai consumatori un automatismo in grado di chiudere il cerchio, gestendo il pagamento in modo affidabile e nel rispetto dei parametri assegnatigli e secondo i principi della privacy e della cybersecurity.

Privacy e sicurezza
Per restituire una dimensione precisa della portata di Visa Intelligent Commerce, va sottolineato che gli agenti IA risponderanno a indicazioni precise, nel rispetto della privacy e garantendo un elevato livello di sicurezza. Prima di concludere un acquisto l’utente dovrà in ogni caso dare la propria approvazione.
Nel dettaglio, Visa Intelligent Commerce fonda il proprio funzionamento su tre differenti pilastri:
I dati della carta sono sostituiti da credenziali digitali tokenizzate e questo significa che viene creata una rappresentazione certificata e sicura della carta di credito in sé che può essere verificata da terze parti. Il consumatore ha così il pieno controllo della carta e delle informazioni che condivide con i venditori e, parallelamente, la tokenizzazione certifica che l’uso della carta di credito è autorizzato dal legittimo detentore
L’IA consente un elevato grado di personalizzazione e, fornendo il proprio consenso, il consumatore può condividere con Visa alcune informazioni relative alle spese effettuate affinché le prestazioni degli agenti IA siano sempre più efficienti e possano fornire anche raccomandazioni d’acquisto più mirate
Il consumatore imposta i limiti e le condizioni di spesa a cui gli agenti IA si devono assoggettare e, condividendo i dati con Visa, le transazioni vengono controllate facilitando anche la risoluzione di eventuali controversie.
Oliver Jenkyn, Group President of Global Markets di Visa, ha evidenziato che Visa Intelligent Commerce offre vantaggi sia a chi compra sia a chi vende, offrendo un elevato e reciproco livello di fiducia.
Tuttavia, ridurre il tutto alla tokenizzazione e all’uso di Api (protocolli utili alla comunicazione di sistemi diversi) è fuorviante. A monte c’è un lavoro molto articolato che si cristallizza anche nelle collaborazioni avviate da Visa.
Le collaborazioni
Oltre alla propria esperienza trentennale nell’uso delle IA per scovare frodi e gestire i rischi, Visa ha avviato collaborazioni con alcuni giganti del comparto tra i quali Anthropic, IBM, Microsoft, Mistral AI, OpenAI, Perplexity, Samsung, Stripe (e altri ancora) per garantire pagamenti efficienti e sicuri.
I presupposti da cui partire sono la fiducia e la quantità di transazioni: soprattutto quando si compra online, venditori e clienti non si conoscono e non hanno alcun motivo di fidarsi gli uni degli altri e questo è un paradigma che Visa ha utilizzato per gestire 3,3 trilioni di transazioni nel corso degli ultimi 25 anni (un trilione, nel sistema anglosassone, corrisponde a mille miliardi).
Le collaborazioni sono finalizzate sia a rivoluzionare il commercio sia a offrire esperienze d’uso sicure, come ha ribadito Jack Forestell: “Stiamo collaborando con aziende all’avanguardia nell’AI per favorire la partecipazione delle piattaforme di intelligenza artificiale e supportare nuove modalità di pagamento, in cui sicurezza e fiducia siano priorità assolute”.
Creare un’infrastruttura diffusa in tutto il mondo è l’obiettivo a tendere ed è anche per questo che Visa mette a disposizione degli sviluppatori interfacce e framework per implementare reti di agenti IA sempre più ampie.
La roadmap per il 2025
Nell’immediato, Visa ha dato il via a nuove collaborazioni per portare le stablecoin in un numero crescente di mercati, oltre ad avere espanso la piattaforma Flex Credential che consente, a chi possiede una carta di credito, di impostare regole e preferenze d’uso.
Parallelamente sono stati annunciati il servizio Visa Pay e Visa Accept. Il primo consente di collegare wallet agli esercenti, mentre Visa Accept permette di effettuare pagamenti direttamente sulle carte di debito Visa. Entrambi i servizi saranno lanciati in fase beta in alcuni mercati selezionati.
Riproduzione: Repubblica.it
